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a chiesa di S. Pietro di Canneto dista mezzo chilometro a sud-est dal castello di Canneto.Nel XIV secolo la "Ecclesia Sancti Petri de Canneto" risulta soggetta alla chiesa di S. Giovanni del Prugneto, a sua volta membro della Pomposa di Ferrara(1)(2)(3).
Nel 1358 si conosce che il parroco di S. Pietro "de Villa Canneti", Giovanni Gagnoli, tramite suo fratello Matteo Gaglioli, riceve dal Vescovo un pagamento in forza di una condanna a lui favorevole(4).
Nel 1361 la chiesa di S. Pietro in Canneto ha un proprio catasto dei beni(1)(2); è iscritta anche nei catasti del 1444, 1489, 1493 e del 1506(1).
Nel distretto di Canneto vi era una seconda chiesa, S. Donato in Canneto; iscritta nel catasto del 1489 con sei pezzi di terra, nel 1560 risulta già unita alla parrocchia di S. Lorenzo di Capocavallo(1)(5).
La chiesa parrocchiale di Canneto è tra quelle che pagavano il "pleberium" alla Pieve di S. Firmina (vedi Pievuccia) fino a quando nel 1577 a quest'ultima viene tolto il fonte Battesimale(5).
Nel 1744 la chiesa fu consacrata dal vescovo Ferniani(5).
Intorno al 1855 la chiesa è stata ricostruita in quella attuale(6).
Durante la seconda guerra mondiale, il campanile della chiesa di S. Pietro è rimasto danneggiato(6).
Ricerca e Sintesi
Strade e posti
Fonti
(1) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.
(2) Belforti-Mariotti.
(3) In margine ad una carta geografica delle chiese, dei monasteri e degli ospedali della Diocesi e del contado di Perugia nel sec. XIV.
(4) BDSPU - Un protocollo di Pietro Petroli di Bettona, notaio di Andrea Bontempi vescovo di Perugia (1356-1359).
(5) Le fonti per lo studio della popolazione della Diocesi di Perugia dalla metà del XVI secolo al 1860.
(6) chiesacattolica.it