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onte Canneto (500m) è un colle intorno al quale sono presenti diversi vocaboli dai nomi che sembrano indicare la presenza castelli e case o residenze fortificate, con nomi come "Pod. Castellaccio", Casa Torre, Torraccia, Torre di Sotto*1; le due località storiche di Canneto si trovano a ovest e nord-ovest di Monte Canneto e sono la chiesa di S. Pietro e il borgo chiamato "Il Castellaccio".Una prima citazione di Canneto definito castello, risale al 1417 nel nome di un "Iacobutius Stefani de castro Canneti comitatus Perusii porte S. Angeli" che chiede di tornare nel castello dopo aver abbandonato il contado per la guerra e i debiti(1); la prima intestazione catastale certa con Canneto castello è del 1441 a nome "Rentius Massoli Vannutii de castro Canneti" e del castello se ne hanno fino al 600(5).
Nel 1370 Canneto è coinvolto nelle vicende che tormentano Perugia, "Le genti del Papa intanto con l'aiuto de' forusciti di Perugia, e con altri soldati, che s'augumantarono (aumentarono) molto di forze vennero del mese di agosto con molto più ardire dell'altre volte nel contado di Perugia e hora in un luogo e hora in un'altro dimorando, facevano maggior danno, che per l'adietro non havean fatto...", "...andarono ultimamente a Mantignana e ivi fermatisi s'impadronirono poco dopo della Rocca di Ranuccio di Simone dell'Abbate, ch'era secondo alcuni a San Patrignano nel luogo detto il Colle, perch'egli la diede loro, ribellandosi dalla patria (Perugia), e poi anco col mezzo suo (l'aiuto suo) hebbero la Rocca di Marco di Buoncambio de' Buoncambi e il palazzo d'Agnolelo (Agnoleto?) del Canneto detto Broccardo tutti luoghi in que' tempi forti e gagliardi, dove li contadini, perch'erano riputati sicuri, havevano messo tutte le robbe loro"(6)*2. Questo e forse altri saccheggi potrebbero aver fatto decidere agli abitanti di Canneto di fortificare il borrgo.
Tra il 1751 e il 1800 il castello e la storica torre sono residenza della Nobile famiglia Battisti(7).
Dalla visuale aerea si può distinguere il perimetro del castello di Canneto; una parte delle mura perimetrali sono comprese nel massiccio palazzo a sud del borgo mentre a nord è la bella torre che attende da tempo di essere ristrutturata.
Nel distretto di Canneto vi erano le chiese di S. Pietro e S. Donato (vedere Chiesa di San Pietro in Canneto).
Ricerca e Sintesi
Strade e posti
Fonti
(1) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.
(2) Documenti di storia perugina.
(3) Le piante et i ritratti delle Città e Terre dell Umbria Sottoposte al Governo di Perugia.
(4) La popolazione dello Stato Romano (1656-1901)/Diario perugino ecclesiastico e civile per l'anno bisestile 1772/Indice alfabetico di tutti i luoghi dello stato pontificio (1829)/Riparto territoriale dello Stato Pontificio.
(5) san.beniculturali.it
(6) Della historia di Perugia.
(7) Belforti-Mariotti.
Note
*1 Da carte IGM e regionale.
*2 "Boncambius de Boncambiis filius olim Iohannis Marci de Boncambiis"(Boncambio Boncambi figlio di Giovanni di Marco dei Boncambi)(1). Boncambio Boncambi, nato nel 1399, è stato docente e protagonista della vita politica perugina del XV secolo. Rimasto orfano in tenera età nel 1401 da Giovanni, con il fratello Giovanni (omonimo del padre) è affidato al nonno Marco(treccani.it)(onomasticon.unipg.it). Il "Marco di Buoncambio de' Buoncambi" della vicenda narrata, sembra essere proprio il nonno di Boncambio. Questo è sicuramente anche il Marco Boncambi che nel 1384 vende prima i casalini poi l'intero fortilizio di Mantignana ad alcuni suoi abitanti ('comune.corciano.pg.it/territorio/mantignana').
Del "palazzo d'Agnolelo del Canneto detto Broccardo" non si hanno notizie certe; il nome Angioletto potrebbe derivare dall'indicazione rionale "di Porta S. Angelo" usata anche per alcune chiese vicine (vedere Ville di Colle San Cristoforo e di San Faustino in Proculiano di Monte Tezio in Località Compresso); il nome Broccardo l'ho trovato in queste righe "Lascio da altri considerare, se con più fondamento danno origine alcuni a questa Famiglia da Broccardo, Pietroddo, Piercivalle, e Palagrane quattro generosi Fratelli Capitani Ungari venuti in Italia con Federico Barbarossa."('Memorie Istorico-critiche di Perugia a' ritratti di 24 Uomini illustri in Arme, e di 24 Cardinali della medesima Città').