Indice
A
lla confluenza tra le strade di Monte Pacciano e dei Conservoni, poco distante dal centro abitato di S. Marco, su una collina dalla cui sommità lo sguardo spazia su un panorama che va dal monte Subasio al Monte Tezio, sorge la chiesetta di S. Orfeto.Si crede che questa chiesa fosse anticamente un tempio dedicato a Minerva, Dea venerata specialmente dagli antichi Etruschi; nelle vicinanze, o forse nella stessa chiesa, non molto prima del 1751-1800, sono stati ritrovati oggetti di bronzo attribuiti a questa Dea(1).
La chiesa è intitolata al legionario romano Orfito, nel sec. III perseguitato per la sua fede e martire assieme ad altri compagni e a Crescentino, copatrono di Città di Castello.
Nel sec. XIV la "Ecclesia Sancti Orfiti de Monte Pacciano" nel rione di P.S.A. è registrata tra le chiese dipendenti della chiesa di S. Angelo "foris portam"(il Tempietto)(2); la chiesa di S. Orfeto risulta iscritta nei catasti del 1489 e del 1541(3).
La chiesa parrocchiale di S. Orfeto conserva la propria autonomia fino al 1576, anno in cui viene unita alla parrocchia di S. Marco Evangelista di S. Marco "scarsissima di rendite"(1)(4).
Sopra l'ingresso, una targa in terracotta riporta la data del 1616(5).
Nel '600, nella chiesa è stata ritrovata la bellissima urna contenente le reliquie del Santo vescovo Ercolano; l'urna è stata poi trasferita alla chiesa di S. Ercolano(1).
Dal secolo XVIII non si hanno più notizie fino al 1932 quando viene interamente ricostruita; la chiesa è ancora restaurata dopo un bombardamento che nel 1944 l'ha gravemente danneggia (5).
Nel 1999 si sono risistemati il presbiterio, l'altare e gli arredi liturgici(5).
La chiesa si presenta come un edificio rettangolare di m. 10,60 per 6,50 realizzato in pietra locale e rifinito in mattoncini rossi. Un piccolo campanile sovrasta il tetto a capanna, mentre sulla facciata spicca un piccolo rosone di vetro colorato(5).
Ricerca e Sintesi
Strade e posti
Fonti
(1) Belforti-Mariotti.
(2) In margine ad una carta geografica delle chiese, dei monasteri e degli ospedali della Diocesi e del contado di Perugia nel sec. XIV.
(3) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.
(4) Le fonti per lo studio della popolazione della Diocesi di Perugia dalla metà del XVI secolo al 1860.
(5) chiesacattolica.it
Note
Altre due omonime chiese possono essere confuse con S. Orfeto di Monte Pacciano. Ne "Le più antiche carte della cattedrale di San Lorenzo di Perugia" si trova elencata una "capella Sancti Orphyti (Horfiti) in plano Tiberis", che è quella presso l'attuale Sant'Orfeto-La Cinella soggetta alla cattedrale dal 1163 e una "capellas ... Sancti Orfiti" che si trovava lungo l'antica via Spargente, l'attuale via Enrico dal Pozzo, soggetta anche questa alla cattedrale dal 1163, 1169 e 1189(3).
G
ià citata nel 1258 come "Vila S. Orfiti de via Plana" di Porta Sant'Angelo, nel primo censo del 1282 "v. S. Horfiti de Monte Pazano" conta 9/16 focolari (famiglie) quando nella vicina "v. S. Marci de Via Plana" ne sono censiti 3/6(1).Nel 1315 la villa di S. Marco "de Via Plana" avendo soltanto 2 fuochi viene unita alla villa di S. Maria di Rio Cenerente(1).
Nel 1469 S. Marco ricompare nei censi con 8 fuochi quando nello stesso anno S. Orfeto di Monte Pacciano ne ha 16. Nel 1501 il rapporto demografico tra le due località si inverte, S. Marco conta 10 famiglie, S. Orfeto 9(1).
Nel 1576 alla chiesa parrocchiale di S. Marco, perché "scarsissima di rendite", è unita l'altra chiesa pastorale di S. Orfeto e è affidata la cura di circa 90 case che erano soggette all'altra chiesa di S. Angelo di P.S.A.(il Tempietto)(2).
Ricerca e Sintesi
Strade e posti
Fonti
(1) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.
(2) Belforti-Mariotti.