Cima di Monte Tezio

C

osì Pellini narra di Monte Tezio: "... Vi è parimente un'altro Monte non molto da questo [Monte Malbe] lontano, fruttifero & alto assai, chiamato volgarmente Monte Thetio, da Theti figliuola di Iano, la quale haveva in questo luogo un'antico, e nobil Tempio, dove già si davano i Responsi delle cose dubbiose, o future, & in Plutarco nella vita di Romolo si legge ch'essendosi veduto un mostro in casa di Tarchesio, Re degli Albani, egli mandasse in Toscana al Tempio indovino di Theti, per intendere la volontà degli Dei, & che questo Tempio fosse in questo Monte, oltre la somiglianza del Nome, ne danno chiaro segno le antiche ruine, che vi si vedono in sino ad hoggi nel la villa de' Ghiberti, nostri antichi Cittadini, posta in derto Monte, dove spesso si ritrovano molte statuette di Bronzo, che si può credere esser quelle, che gli Antichi solevano in quel Tempio appendere a perpetua memoria delle gratie, ch'ivi d'avere ottenuto si credevano, ..."(1).

L'Università degli Studi di Perugia ha effettuato ricerche archeologiche tra il 2007 e il 2013.

"Sono venuti alla luce alcuni nuovi tratti di 'paramento' lungo il margine sud-occidentale dell'area di scavo. Queste erano costituite da grandi lastre di calcare fissate verticalmente nel terreno, che fungevano da contenimento per gli spessi muri retrostanti. Questi muri a secco comprendevano strutture edificate e argini. La costruzione del muro attesta grande capacità, dalla disposizione in sequenza dei vari componenti lapidei, alla linea stessa, che seguiva uniformemente il bordo sommitale, progressivamente rientrante e convesso, pur sopravvivendo solo a livello del suolo e in tratti discontinui. All'interno del muro perimetrale, lo scavo ha rivelato un'altrettanto ingegnosa disposizione di ciottoli e lastre di medie dimensioni ugualmente fissate verticalmente nel terreno. In assenza di posthole, questa sistemazione serviva probabilmente da base per gli elementi portanti delle pareti in legno. Focolari caratterizzati da consistenti concentrazioni di ceramica e ossa di animali sono stati trovati in associazione con la struttura di ciottoli e lastre."(2).

lo studio ha documentato la prolungata fase di occupazione della sommità del colle per diverse generazioni probabilmente nei periodi stagionali. I reperti sono stati quasi esclusivamente ceramiche e manufatti in bronzo, pasta vitrea e ancor più raramente ferro, quasi tutti frammentari che forniscono un orizzonte cronologico che inizia nella fase finale dell'età del bronzo e prosegue nella prima età del ferro(2).

"... Inoltre, non ci sono prove che suggeriscano cambiamenti nella funzione del sito nel tempo da hub strategico per il controllo del territorio e insediamento difeso a sito di culto, secondo modelli di continuità insediativa e discontinuità delle funzioni spesso visti in collina in situazioni analoghe."(2).

 

Ricerca e Sintesi

Strade e posti

Fonti

(1) Della historia di Perugia.

(2) fastionline.org/excavation/

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Coordinate GPS 43.197465, 12.353294

Ampio ripiano con i resti di quella che era una costruzione dell'età del bronzo. In lontananza Monte Acuto.
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Strade e Posti

Monte Tezio 
Cima di Monte Tezio