Coordinate GPS 43.18188, 12.33604

Compresso

L

'attuale chiesa di S. Giovanni del Prugneto sostituì nel 1777/1787 quella primitiva che era nel pianoro e che poi di conseguenza venne demolita(1)(2). Nelle cartine un vocabolo "S. Giovanni Vecchio" si trova tra Colle Umberto e Maestrello, a sinistra del torrente Caina (coordinate GPS 43.18340, 12.31923). Nel primo censimento delle località perugine del 1258, nel rione di Porta S. Angelo è iscritta la "Villa S. Iohannis de Pregneti"; nel 1260 agli "v. Hominum Sancti Iohannis Prugneti" è chiesto il contributo al pagamento dell'imposta straordinaria "impositio bladi"(3).
Compresso Vecchio nel Catasto Gregoriano, da 'San Giovanni del Pantano e il suo intorno'

Dopo il 1260 la comunità di villa S. Giovanni del Prugneto cessa di essere registrata con questo nome e nei successivi censimenti, del 1278 e del 1282, il distretto viene chiamato di "v. Compressi" con 21 focolari (famiglie) censiti(3); evidentemente la comunità prima si identificava con la chiesa di S. Giovanni del Prugneto, poi con l'abitato di Compresso (tra S. Giovanni Vecchio e Compresso Vecchio la distanza è di soli 800m)*1; villa Compresso continua ad essere citata come distretto perugino nel 1370(3), 1428, 1429 e nel 1410 si contano 99 bocche(4); dal 1439 al 1501 nella villa (o nel 1469 "loco") di Compresso ci sono dai 5 ai 10 focolari(3). Negli elenchi dei secoli successivi, Compresso compare solo nel 1701 con 54 anime e 0 parrocchie, e nel 1772(5).

Il distretto di Compresso doveva estendersi oltre la riva destra del torrente Caina, difatti sappiamo che con la morte di Berardo di Lamberto della Corgna nel 1518, il primogenito Francesco, detto Francia, eredita, tra gli altri beni, la proprietà di un podere sodo, lavorato, alberato, "cum domibus", pozzo e forno situato nei pressi di villa Compresso, in vocabolo "El Colle overo li Rocche" cioè il luogo dove sarà edificata la villa di Colle del Cardinale(6).

Nel 1519 si conosce una causa civile in cui è coinvolto un Angelo del fu Antonio Ravagni, rettore della chiesa di S. Giovanni di Compresso contro i parrocchiani(7); nella sintesi il motivo del contendere non viene spiegato ma la chiesa è evidentemente quella di S. Giovanni Vecchio del Prugneto.

Presso Compresso deve esserci stata una considerevole concentrazione di rinvenimenti d'epoca etrusca fino all'età imperiale: urne cinerarie (alcune delle quali riutilizzate nella facciata della Villa di Compresso), cippi sepolcrali di travertino recanti iscrizioni etrusche e in particolare una statuetta ritrovata nel l700 alta 50 cm raffigurante Eracle(8). All'incirca nella prima metà del '700 Pompeo Eugeni raccoglie e conserva presso la sua villa di Compresso numerosi di questi reperti provenienti, oltre che da Compresso, da tutto il territorio perugino; in seguito l'erede Signora Marchesa Luisa Eugeni Nerli dona la collezione che viene trasferita da Villa Eugeni (poi Nerli) di Compresso al Museo Oddi(9) e alcuni esemplari sono successivamente esposti alla Museo Archeologico Nazionale di Perugia(8).

Compresso Nuovo nel Catasto, da 'San Giovanni del Pantano e il suo intorno'

 

Ricerca e Sintesi

Strade e posti

Fonti

(1) San Giovanni del Pantano e il suo intorno.

(2) Archivi SIUSA.

(3) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.

(4) Documenti di storia perugina.

(5) La popolazione dello Stato Romano/Diario perugino ecclesiastico e civile.

(6) Per la storia della dinastia.

(7) archiviodistatoperugia.it/patrimonio/inventari.

(8) Il Tezio racconta.

(9) Antiche iscrizioni perugine.

Note

*1 Nelle registrazioni catastali, tra gli intestatari di terreni presso Compresso del sec. XVII, ne ho trovati un paio che dichiarano ancora la loro origine in "de villa S. Ioannis Prugneti" o "de villa Prugneti"; il primo soggetto viene registrato una seconda volta come abitante del "ex castro Prugneti"(!?)('san.beniculturali.it').

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