Indice

  • Località di Compresso
  • Ville di Colle San Cristoforo e di San Faustino in Proculiano di Monte Tezio

Coordinate GPS 43.18188, 12.33604

Località di Compresso

L

e notizie della località di Compresso di Monte Tezio sono strettamente legate a quelle delle altre comunità vicine.
Compresso Vecchio nel Catasto Gregoriano, da 'San Giovanni del Pantano e il suo intorno'

L'altopiano di Proculiano

In un contratto stipulato tra i camaldolesi del Romitorio di Monte Tezio ed il monastero femminile di S. Caterina di Perugia del 1258*1 si legge che i camaldolesi cedono alle monache il "Podium Mortarii cum terreno ibi posto"(Poggio Mortaio con la terra presente), delimitata entro i confini "sicut trahit via, que venit de Megiana Superiori versus Proculianum, & ab inde subtus usque ad aliam viam, que venit de Proculiano, & vadit versus Forcellam, & revertitur ad pedem montis, ad locum, qui dicitur Lavacchi"(come la strada che viene da Migiana Superiore e va verso Proculiano, e da là scende ad un'altra strada che viene da Proculiano, e va verso Forcella, e che ritorna ai piedi del monte, nel luogo detto Lavacchi(?))(1). Con questa ed altre informazioni, sappiamo che l'altopiano collinare che si trova a sud-ovest di Monte Tezio aveva il nome di Proculiano e che doveva comprendere l'insediamento di Compresso, o più precisamente la zona a monte di Compresso Nuovo (dov'è il punto d'arrivo de "la strada che viene da Migiana Superiore e va verso Proculiano"), le ville e chiese di Colle S. Cristoforo e S. Faustino (vedere in questa pagina Ville di Colle San Cristoforo e di San Faustino in Proculiano di Monte Tezio), villa Colognola (vedere Borgo Colognola) e la pieve di S. Firmina (l'odierna la Pievuccia, vedere Pieve di Santa Fermina) (questi ultimi due sono certamente uno dei luoghi da dove partiva la "altra strada che viene da Proculiano"); di Canneto invece, non ho trovato notizie che l'associ in qualche modo all'altopiano in questione (vedere Località Il Castellaccio e Chiesa di San Pietro in Canneto).

Compresso Nuovo nel Catasto, da 'San Giovanni del Pantano e il suo intorno'

Nel perugino sono state trovate numerose iscrizioni in pietra le cui incisioni riportano nomi di famiglie gentilizie d'età romana forse associabili al nome di quest'area come "Proculeius", "Proculeiano", "Proculus" ecc.(2).

Il borgo

La chiesa di San Giovanni del Prugneto. L'attuale chiesa di S. Giovanni del Prugneto nel 1777/1787 sostituisce quella primitiva che era nel pianoro e che di conseguenza viene demolita(3)(4). Nelle cartine un vocabolo "S. Giovanni Vecchio" si trova tra Colle Umberto e Maestrello, a sinistra del torrente Caina (coordinate GPS 43.18340, 12.31923).

Censimenti di San Giovanni del Prugneto e di Compresso
Anno   Rione    Definiz.   Nome                                    Popolazione   Fonte
1258   P.S.A.   villa      "Villa S. Iohannis de Pregneti"         -             (5)
1260   P.S.A.   uomini     "v. Hominum Sancti Iohannis Prugneti"   7 corbe*      (5)
1260   P.S.A.   chiesa     "Ecclesia Sancti Iohannis de Prugneto"  100 c.        (5)

1278   P.S.A.   villa      "v. Compressi"                          21 focolari** (5)
1282   P.S.A.   villa      "v. Compressi"                          21 f.         (5)
1370   P.S.A.   villa      "villa Compressi"                       -             (5)
1410   P.S.A.   villa      "Villa de Compresso"                    99 bocche     (6)
1428   P.S.A.   villa      "villa Compressi"                       -             (6)
1429   P.S.A.   villa      "villa Compressi"                       -             (6)
1438   P.S.A.   villa      Compresso                               6 f.          (5)
1439   P.S.A.   villa      Compresso                               9 f.          (5)
1456   P.S.A.   loco       Compresso                               5 f.          (5)
1469   P.S.A.   villa      Compresso                               10 f.         (5)
1495   P.S.A.   villa      Compresso                               5 f.          (5)
1496   P.S.A.   villa      Compresso                               5 f.          (5)
1499   P.S.A.   villa      Compresso                               6 f.          (5)
1501   P.S.A.   villa      Compresso                               6 f.          (5)
XVI    P.S.A.   villa      "Villa de Compresso"                    5 f.          (7)
1701   P.S.A.   -          "Compresso"                             54 anime***   (8)
1772   P.S.A.   -          "Compresso"                             -             (8)
*   Corba = unità di misura di capacità per alimenti aridi.
**  Focolare = famiglia allargata, casa.
*** 0 parrocchie.

Compresso. Dopo il 1260 la comunità di villa S. Giovanni del Prugneto cessa di essere registrata con questo nome; dai censimenti successivi, dal 1278 in poi, è evidente che la comunità che prima si identificava con la chiesa di S. Giovanni del Prugneto, usa come riferimento l'abitato di Compresso (Vecchio) che distava da S. Giovanni (Vecchio) solo 800m*2.

Il distretto di Compresso doveva estendersi oltre la riva destra del torrente Caina, difatti sappiamo che con la morte di Berardo di Lamberto della Corgna nel 1518, il primogenito Francesco, detto Francia, eredita, tra gli altri beni, la proprietà di un podere sodo, lavorato, alberato, "cum domibus", pozzo e forno situato nei pressi di villa Compresso, in vocabolo "El Colle overo li Rocche", cioè il luogo dove sarà edificata la villa di Colle del Cardinale(9).

Nel 1519 si conosce una causa civile in cui è coinvolto un Angelo del fu Antonio Ravagni, rettore della chiesa di S. Giovanni di Compresso contro i parrocchiani(10); nella sintesi non si spiegail motivo del contendere ma grazie a questo sappiamo che la chiesa in compresso è evidentemente quella di S. Giovanni Vecchio del Prugneto.

Presso Compresso sembra esserci stata una considerevole concentrazione di rinvenimenti d'epoca etrusca fino all'età imperiale: urne cinerarie (alcune delle quali riutilizzate nella facciata della Villa di Compresso), cippi sepolcrali di travertino recanti iscrizioni etrusche e in particolare una statuetta ritrovata nel l700 alta 50 cm raffigurante Eracle(11). All'incirca nella prima metà del '700 Pompeo Eugeni raccoglie e conserva presso la sua villa di Compresso numerosi di questi reperti provenienti, oltre che da Compresso, da tutto il territorio perugino; in seguito la Signora Marchesa Luisa Eugeni Nerli, erede di Pompeo Eugeni, dona la collezione che viene trasferita da Villa Eugeni (poi Nerli) di Compresso al Museo Oddi(2) con alcuni esemplari che sono successivamente esposti alla Museo Archeologico Nazionale di Perugia(11).

 

Ricerca e Sintesi

Strade e posti

Fonti

(1) Annales Camaldulenses ordinis Sancti Benedicti.

(2) Antiche iscrizioni perugine.

(3) San Giovanni del Pantano e il suo intorno.

(4) Archivi SIUSA.

(5) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.

(6) Documenti di storia perugina.

(7) Le piante et i ritratti delle Città e Terre dell Umbria Sottoposte al Governo di Perugia.

(8) La popolazione dello Stato Romano/Diario perugino ecclesiastico e civile.

(9) Per la storia della dinastia.

(10) archiviodistatoperugia.it/patrimonio/inventari.

(11) Il Tezio racconta.

Note

*1 Una descrizione simile si trova anche in un precedente contratto redatto 13 luglio 1214 tra il Comune di Perugia e i camaldolesi ('Codice diplomatico del Comune di Perugia, periodo consolare e podestarile').

*2 Nelle registrazioni catastali, tra gli intestatari di terreni presso Compresso del sec. XVII, ne ho trovati un paio che dichiarano ancora la loro origine in "de villa S. Ioannis Prugneti" o "de villa Prugneti"; il primo soggetto viene registrato una seconda volta come abitante del "ex castro Prugneti"(!?)('san.beniculturali.it').

Ville di Colle San Cristoforo e di San Faustino in Proculiano di Monte Tezio

Le località

Q

ueste due località dovevano essere poco popolose e sparpagliate nella zona chiamata Proculiano, per questa ragione su di loro le notizie sono poche e discontinue.

Villa San Faustino. La comunità di "v. S. Faustini de Monte Teuze" si trova registrata nei censimenti delle comunità del contado perugino sono nel 1282 con 6/7 focolari(famiglie)(1). Negli altri censimenti è probabile che le famiglie di quest'area siano state conteggiate assieme quelle di villa di Colle S. Cristoforo e di Colognola (come si vedrà più avanti in merito alle citazioni del'omonima chiesa).

Villa Colle San Cristoforo.

Censimenti di Colle San Cristoforo
Anno   Rione    Definiz.   Nome                                 Popolazione      Fonte
1282*  P.S.A.   villa      "v. Collis S. Christofori"           10/11 focolari** (1)
1282*  P.S.A.   villa      "v. S. Cristofori de Monte Tiezo"    11 f.            (1)
1370   P.S.A.   villa      "villa Collis S. Christofori"        -                (1)
1380   P.S.A.   villa      "villa Collis sancti Christophori"   -                (2)
1410   P.S.A.   villa      "villa del Colle de San Cristofano"  71 bocche        (2)
1428   P.S.A.   villa      "villa Collis Sancti Christofari"    -                (2)
1429   P.S.A.   villa      "villa Collis S. Christofori"        -                (2)
1438   P.S.A.   villa      Colle di S. Cristoforo               11 f.            (1)
1439   P.S.A.   villa      Colle di S. Cristoforo               12 f.            (1)
1456   P.S.A.   loco       Colle di S. Cristoforo               7 f.             (1)
1469   P.S.A.   loco       Colle di S. Cristoforo               6 f.             (1)
1495   P.S.A.   villa      Colle di S. Cristoforo               6 f.             (1)
1496   P.S.A.   castello   Colle di S. Cristoforo               6 f.             (1)
1499   P.S.A.   villa      Colle di S. Cristoforo               6 f.             (1)
1501   P.S.A.   villa      Colle di S. Cristoforo               6 f.             (1)
XVI    P.S.A.   -          "Collo de Sa' Cristofaro"            7 f.             (3)
1772   P.S.A.   -          "S. Cristoforo"***                   -                (4)
*   Nello stesso censimento è riportata due volte*1.
**  Focolare = famiglia allargata, casa.
*** Per esclusione, in P.S.A. non puo essere altro che Colle S. Cristoforo.

Nel 1496 Colle San Cristoforo è definito castello, forse per la presenza nelle vicinanze di qualche forte (come in Canneto o in Migiana di Monte Tezio) o per la strutturazione rinforzata del borgo stesso. Dal 1282, o sicuramente nel sec. XV, alla villa di Colle S. Cristoforo è unito interamente o in parte il territorio della Pieve di S. Fermina (vedere Pieve di Santa Fermina e sue note).

Per cercare di aiutare a capire quale potesse essere la posizione di queste due località e chiese, vedere anche Località di Compresso.

Le chiese

Chiesa di San Faustino. E' possibile che la chiesa di S. Faustino sia quella che, assieme a S. Lorenzo in Caiano (o di Monte Nero) e a S. Cristoforo "ecclesiam Sancti Faustini, Sancti Cristofori et Sancti Laurentii in Caiano", sono elencate tre le chiese confermate al vescovo di Perugia nelle bolle di Alessandro III nel 1169 e di Clemente III nel 1189(5).

Tra il 1332 e il 1334 "domino Paulo" è il rettore della "ecclesie S. Faustini de Procolciano" e per essa paga le decime alla diocesi di Perugia(6).

Nel sec. XIV la "Ecclesia Sancti Faustini de Precolliano" nel rione di P.S.A. risulta dipendente dalla chiesa di S. Lorenzo della Rabatta che a sua volta dipendeva dal vescovo di Perugia(1)(7).

Nella registrazione catastale del 1489 la "Ecclesia Sancti Fustini de villa Sancti Cristofori" in P.S.A risulta avere 2 partite di terreno(1)(8).

Nel 1564 si conosce che alla chiesa di S. Lorenzo in Rabatta erano unite alcune chiese locali che sono: S. Maria dei Gatti (di "villa Gactis"(1) a est dell'Oscano); S. Maria di Bocca di Porco (probabilmente "S. Martino di Porchoboccha"(1), dipendente da S. Lorenzo della Rabatta, non localizzata); S. Lucia di villa Rubbiano (ad est di S. Lorenzo in Rabatta); e in fine le chiese di S. Faustino di villa Colognola e di S. Cristoforo tra le Selve(9).

Da quest'ultima citazione e da quella del 1489 si può immaginare che le chiese e le comunità di S. Faustino, Colle S. Cristoforo e Colognola dovevano essere assai prossime.

Chiesa di San Cristoforo. Come quella di S. Faustino, anche questa chiesa di S. Cristoforo potrebbe essere tra quelle confermate al vescovo di Perugia nelle bolle di Alessandro III nel 1169 e di Clemente III nel 1189(5).

Tra il 1332 e il 1334 il rettore "domino Angelo" paga le decime alla diocesi di Perugia per la "ecclesie S. Christofori de porta S. Angeli"(6); è assai probabile che questa sia la chiesa di Proculiano o di Colle S. Cristoforo*2.

Nel sec. XIV la "Ecclesia Sancti Christofori de Precolliano" del rione di P.S.A. risulta dipendente dalla chiesa di S. Lorenzo della Rabatta che a sua volta dipendeva dal vescovo di Perugia(1)(7)*3.

Nella registrazione catastale del 1489, la "Ecclesia Sancti Cristofori de villa Sancti Cristofori" in P.S.A. risulta avere 11 appezzamenti di terreno(1)(8).

Come per la chiesa di S. Faustino, nel 1564 si sa che alla chiesa di S. Lorenzo in Rabatta erano unite alcune chiese locali tra cui quella di S. Cristoforo tra le Selve(9); quasi certamente questa chiesa è la nostra di S. Cristoforo di villa Colle S. Cristoforo (o Proculiano)*4.

 

Ricerca e Sintesi

Strade e posti

Fonti

(1) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.

(2) Documenti di storia perugina.

(3) Le piante et i ritratti delle Città e Terre dell Umbria Sottoposte al Governo di Perugia.

(4) Diario perugino ecclesiastico e civile.

(5) Le più antiche carte della cattedrale di San Lorenzo di Perugia.

(6) Rationes decimarum Italiae.

(7) In margine ad una carta geografica delle chiese, dei monasteri e degli ospedali della Diocesi e del contado di Perugia nel sec. XIV.

(8) san.beniculturali.it

(9) Le fonti per lo studio della popolazione della Diocesi di Perugia dalla metà del XVI secolo al 1860.

Note

*1 Nella lista delle comunità del 1282 presentata dalla fonte(1), sono riportati entrambi i nomi; ritengo essere la stessa villa indicata due volte com'è per altre località come per esempio "v. S. Paterniani" sempre nel 1282; inoltre in P.S.A. non ci sono altre località con questo nome.

*2 Nel 'Liber beneficiorum'(7) sono riportate distintamente la "Ecclesia Sancti Christofori de Perusio porte Sancti Angeli" (che si trova in città ed è dipendente dalla chiesa di S. Angelo in P.S.A.) e la "Ecclesia Sancti Christofori de Precolliano"; nelle 'Rationes decimarum'(6) è riportata una sola chiesa di S. Cristoforo 'di porta S. Angelo', ma questa non sembra essere quella in città ma quella di Proculiano.

Le uniche altre chiese indica abbastanza regolarmente dalla fonte(6) 'di porta S. Angelo' sono quelle di S. Donato e di S. Fortunato; una chiesa di S. Donato era anche nel vicino distretto di Canneto, ma quasi certamente questa chiesa di S. Donato di P.S.A. si trovava in città(1); la chiesa di S. Fortunato di P.S.A. con rettore Bartolo a volte viene registrata come "de Perusio"(6) e quindi immagino che fosse anche questa in città.

Un'altra ragione che mi fanno credere che questa "ecclesie S. Christofori de porta S. Angeli" delle 'Rationes decimarum'(6) sia quella di Proculiano è che la libra di 10 è la medesima di quella del 'Liber beneficiorum'(7), così com'è per la chiesa di S. Faustino, cioè venti.

In fine nelle 'Rationes decimarum'(6) si trova che anche le chiese di S. Faustino e di S. Fermina sono a volte registrate come "de Porta S. Angeli"(6).

*3 La fonte(7) considera la chiesa di S. Cristoforo di Procolciano la stessa di Prozonchio e cosi anche la fonte(6) nell'indice; questo evidentemente non è corretto anche per il fatto che nello stesso 'Liber beneficiorum'(7), le tre chiese sono elencate distintamente: "Ecclesia Sancti Faustini de Precolliano", "Ecclesia Sancti Christofori de Precolliano"(dipendenti da S. Lorenzo di Rabatta) e "Ecclesia Sancti Christofori de Porçonchio"(dipendente dal monastero di S. Pietro).

*4 Alla chiesa di S. Lorenzo di Rabatta vengono unite tutte chiese a lei vicine; ritengo che alla chiesa di S. Lorenzo sia unita quella di S. Cristoforo di Proculiano e non le altre omonime nei paraggi come quella di Sesse, di Cordigliano e di Prezzonchio, perché queste hanno nomi che le legano chiaramente alle località di appartenenza e non uno generico "tra le Selve" e perché nella loro e quella di S. Lorenzo di Rabatta non si trova mai nessun legame(9).

Un'altra chiesa detta "tra le Selve" è quella di S. Nicola in Val di Rosa presso Lisciano Niccone(9), ma è ovviamente troppo lontana da S. Lorenzo di Rabatta.

In fine le chiese di S. Cristoforo e S. Faustino "de Precolliano" erano entrambe dipendenti dalla chiesa di S. Lorenzo di Rabatta sin dal sec. XIV(1)(7), quindi certamente ad essere unite a S. Lorenzo sono queste due.

 Monte Tezio



Strade e Posti
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