L
a denominazione Parete Bellucci deriva da una epigrafe ivi murata nei primi decenni del Novecento a ricordo del paleontologo, etnografo e rettore dell'Ateneo perugino vissuto a cavallo dei secoli XIX e XX.Le peculiarità del luogo sono rappresentate da una modesta grotta dallandamento orizzontale, lunga alcuni metri, popolarmente detta Grotta del diavolo e soprattutto da alcune vestigia situate in prossimità del ciglio del pianoro, mai rilevate né studiate da alcuno.
Ricerca e Sintesi
Strade e posti
Fonti
Associazione Culturale Monti del Tezio, A. Frittelli