Chiesa della Madonna del Corsetto

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li atti di fondazione della chiesa di Santa Maria del Renajo (con il titolo di Maria SS. della Concezione⁽¹⁾ e nota anche come della Madonna del Corsetto), sono riportati in un documento notarile seicentesco: "Il 4 maggio 1622 Francesco quondam (del fu) Paolo Berardi da Monte l'Abbate, per divozione verso la S.ma Vergine e stante il desiderio che avevano gli uomini del Monte l'Abbate, e particolarmente quelli della Villa Berardi, volle che nel luogo dove è certa piccola cappella chiamata delli Renai nel distretto di Monte l'Abbate nell'angolo di certo pezzo di terra chiamato il Campo di Gio Batta ... fosse edificata una chiesa sotto l'invocazione della R.ma Vergine ... e il 30 giugno 1623 dichiarò, volle, comandò che i suoi figli e discendenti in infinito abbino la facoltà e potestà di nominare e presentare il Sacerdote o Sacerdoti, di tempo in tempo conformi sarà di bisogno, il quale debba celebrare le Messe et li altri divini offici nella Chiesa, che ora si fabbrica"⁽²⁾. La fonte⁽³⁾ così la descrive: "S. Maria del Renajo ... eretta e dotata da Fabio Corsetti perugino, in adempimento della disposizione di Francesco di Paolo Berardi". L'appellativo di "Corsetto" nasce dal nome del suo edificatore⁽²⁾.

Come accennato sopra, nella chiesa di Maria SS. della Concezione si è cercato di trasferire la cura delle anime, ma senza mai riuscirci⁽¹⁾; questa chiesa dipendeva dalla parrocchia di S. Maria di Vigna Grande, a sua volta soggetta al monastero di S. Maria in Valdiponte⁽³⁾;

Nel 1946 la chiesa necessita di lavori di manutenzione e è stata interamente ristrutturata⁽⁴⁾; altri lavori sono stati effettuati successivamente al 1987, quando già le competenze di S. Maria di Vigna Grande, e quindi anche di Santa Maria del Renajo, sono trasferite alla Parrocchia di Santa Maria a Nives in Piccione⁽⁵⁾; nel 2000 sono stati fatti (o rifatti) gli arredi dell'altare e dell'ambone⁽⁴⁾.

In questa chiesa si venera una bellissima immagine della Madonna col Bambino prezioso dipinto a fresco della scuola del Beato Angelico: prima era collocata in una piccola edicola (la "piccola cappella" detta sopra) datata 1446 e invocata dai viandanti che si recavano a Gubbio⁽⁴⁾⁽⁶⁾.

Con grande concorso di popolo, da più di 550 anni e ancora oggi i montelabbatesi l'8 settembre vi celebrano una solenne festa⁽⁶⁾.

 

Ricerca e Sintesi

Strade e posti

Fonti

⁽¹⁾ BDSPU - Santa Maria di Valdiponte.

⁽²⁾ Post in fb "Berardi de Castro Montis Abbatis".

⁽³⁾ Belforti-Mariotti.

⁽⁴⁾ chieseitaliane.chiesacattolica.it

⁽⁵⁾ Archivi SIUSA.

⁽⁶⁾ Ponte Pattoli e contado.