Indice
Il borgo
N
ei diplomi imperiali di Ottone IV del 1210 e di Federico II del 1220 all'abbazia di S. Salvatore di Montecorona viene confermato il possesso di "Montem Acutum cum Castris, Villis, Habitatoribus, & omnibus fuis Appenditiis"(di Monte Acuto con castelli, ville, abitanti e ogni loro appendice); questi diplomi comprendono implicitamente villa Galera è tra le località sotto la giurisdizione dell'abbazia(1).Nel 1258 Galera è stranamente assente o è con altro nome.
"Galera" è raffigurata nella mappa del territorio perugino di Ignazio Danti del 1577-1580.
Nel 3/4 del sec. XVI si hanno due distinte ville di Galera; un altro possibile precedente accenno alla villa di S. Tommaso è nella Bolla del 1145 fatta da Eugenio III con la quale si confermano i diritti del monastero di S. Salvatore sui suoi beni e nella quale è elenca "Sancti Thomæ cum Ecclesiis & pertinentiis suis", quindi con chiese e pertinenze incluse in S. Tommaso; di due ville di Galera non ci sono altre notizie.
Le citazioni di Galera come castello sono molto poche, ne ho trovate tre: Negli atti di una causa civile del 1331 si legge che ne era coinvolto un certo "Ceccolus Ranaldutii de castro Galera"(6); un'intestazione catastale del 1435 è a nome di un "Angelus Iohannis Ventorenis de castro Galere"(7). ho trovato poi tre intestazioni catastali a nome della comunità: Riporto la prima tra il sec. XIV e il 1489 "Comune ville Galere", e la seconda tra il 1489 e il 1605 "Comunitas castri Galere" nella quale v'è la terza citazione di Galera castello(7). Nell'odierno abitato abbandonato non si nota nessun residuo di muraria, ma la robusta casa-torre che è ancora in piedi, potrebbe essere stato il fulcro di un qualsiasi tipo di forte o presidio civico; altro possibile castelliere nel distretto di Galera poteva essere in Pian di Nese.
Nel 1297 il Consiglio dei Priori ordina la ricostruzione delle mura di Castiglione dell'Abbate e che vi si lasciasse solo una porta aperta e che si chiudessero le altre. Nel 1298 viene ordinato alle ville di Fratticiola di Monte Acuto e di Galera di concorrere alle spese per il pretestuoso motivo che gli abitanti di queste ville vi avevano trovato più volte rifugio; nello stesso anno gli uomini delle due comunità presentano istanza motivandola con il fatto che tra le ville e il castello vi era grande distanza; il consiglio quindi annulla il provvedimento(2).
Nel catasto perugino del 1361, a ciascuna delle tre ville di Galera, Fratticiola di Monte Acuto e Costa di S. Giovanni, risulta assegnato un terzo di Monte Acuto; questo confermerebbe il vincolo giuridico tra le tre località e Monte Acuto con l'abbazia di S. Salvatore indicato due diplomi del 1210 e del 1220(8).
Nel 1399 la comunità di villa Galera nomina un procuratore per chiedere la liberazione del Castello e delle sue pertinenze dalla giurisdizione dell'abbazia (la notizia è riportata indicando Galera prima come villa poi come castello)(1).
Le chiese
Nel distretto di Galera è documentata la presenza di due chiese*1.
Chiesa di San Tommaso di Galera. I diritti del monastero di S. Salvatore di Monte Acuto su questa chiesa (e forse su tutte quelle di questa località) pare che siano stati confermati (direttamente o indirettamente) dalla Bolla di Eugenio III del 1145 con la citazione di "Sancti Thomæ cum Ecclesiis & pertinentiis suis"(S. Tommaso con la sua chiesa e pertinenze)(1).
La "Ecclesia Sancti Fomagii de Gallera" è elencata nei censi del sec. XIV tra le chiese dipendenti dal monastero di S. Salvatore di Monte Acuto(11).
Nel 1332-34 il rettore "dompno Uguicione" effettua i versamenti delle decime alla diocesi perugina per la "ecclesie S. Thome de Galera" che nelle successive registrazioni si trova scritta come "ecclesie S. Fumasii de Galera" e "ecclesia S. Fumagii de Monte Acuto"(9).
La chiesa di S. Tommaso è registrata negli estimi catastali del 1361 "Ecclesia Sancti Tomassi de villa Galere", 1444, 1489 "Ecclesia Sancti Thome de villa Galere" e del 1493(2)(7).
Nel 1495 è ancora elencata tra le chiese dipendenti dal monastero di S. Salvatore; nel 1529-30 il monastero rinuncia al possesso di molti dei suoi beni, compresa questa chiesa(1)*2.
Nel 1532 le parrocchie di S. Michele Arcangelo in Cicaleto e S. Tommaso di Galera sono unite a S. Giuliano in S. Giuliano delle Pignatte(10).
Chiesa di San Michele Arcangelo. In Galere v'era anche la chiesa di S. Angelo(2). Questa si trova presso Pian di Nese (vedere Chiesa di San Michele Arcangelo).
Oltre alle chiese, in Galera vi erano almeno due ospedali dediti al ricovero dei viandanti o degli ammalati.
Ospedale di San Giuliano. L' "Hospitale Sancti Iuliani de villa Galere" è iscritto nel catasto del 1489 con 9 pezzi di terra(2)(7); ques'ospedale è ricordato anche con i semplici titoli di S. Giuliano e/o di S. Maria(2)(12); questi titoli suggerirebbero che quest'ospedale possa aver avuto a che fare le chiese vicine: Di S. Giuliano in S. Giuliano delle Pigniatte o di S. Maria in Fratticiola di Monte Acuto; di fatto alcune fonti indicano quest'ospedale presso il borgo di S. Giuliano delle Pignatte, forse per una questione di ominimia o come conseguenza dell'unione parrocchiale di questo borgo e di Galera nel 1532(12)(13); in seguito alla riduzione di quest'ospedale a beneficio ecclesiastico, il Vescovo ne ha conferito la concessione(12).
Ospedale di San Lazzaro. L'Ospedale di S. Lazzaro si trovava presso Pian di Nese (vedere Pian di Nese).
Si trovano generiche citazioni di un ospedali in villa Galera nei catasti del 1361 "Hospitale de villa Galere", 1444 e del 1493(2)(7) probabilmente riferite a quello di S. Lazzaro.
Ricerca e sintesi
Strade e Posti
Fonti
(1) Dissertazione.
(2) Città e territorio tra medioevo ed età moderna.
(3) Documenti di storia perugina.
(4) Le piante et i ritratti delle Città e Terre dell Umbria Sottoposte al Governo di Perugia.
(5) La popolazione dello Stato Romano (1656-1901)/Diario perugino ecclesiastico e civile
(6) Le pergamene dell'Ospedale di S. Maria della Misericordia di Perugia dalle origini al 1400.
(7) san.beniculturali.it - Catasti.
(8) Le comunanze rurali del contado perugino alla metà del secolo XIV.
(9) Rationes decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV.
(10) Le fonti per lo studio della popolazione della Diocesi di Perugia dalla metà del XVI secolo al 1860.
(11) In margine ad una carta geografica delle chiese, dei monasteri e degli ospedali della Diocesi e del contado di Perugia nel sec. XIV.
(12) Belforti-Mariotti.
(13) Umbertide - abbazie-eremi-templi-ville-feste-folklore-sacro eremo di Monte Corona-castelli medioevali.
Note
*1 Oltre alla chiesa di S. Michele Arcangelo e all'ospedale di S. Lazzaro, la fonte(1) indica erroneamente la presenza in Pian di Nese anche di un monastero della SS. Trinità (vedere note in Pian di Nese).
*2 Alcune chiese e beni rimasero di proprietà dell'abbazia; presso Monte Acuto rimasero S. Girolamo di Monte Acuto e la chiesa e l'ospedale in Ponte l'Anese(1).
A
lcune notizie di cronaca del sec. XIII del 'pacifico' borgo di Galera:Il 26 guigno 1251, "Filippus Corbelli de villa Galere" è condannato alla pena di 500 libre; è accusato da "Venluram Iohmmis" di aver ucciso donna "Vidutam" sua mogle, colpendola e ferendola con un "sicurcello" e una pietra e che poi nascose in una "gorgone" d'acqua mentre stava li a lavare i panni, e di questi si prese due pezzi di lino.
Il 15 gennaio 1252, "Martinellus filius Suppolini Benedicloli", "Lulollus filius Iohannls Monaldi de Galera" sono condannati alla pena 500 libre a persona; sono accusati da "Meliorem" di aver ucciso il marito "Iohannem Simeonis".
Il 17 novembre 1260, "Amatutius et Pascolus Rigoli" sono condannati alla pena di 25 libre a persona; accusati da "Ricutio Rainerii", perché entrati in casa sua situata in Galera di Monte Acuto, scassinandola e rubandovi 7 maiali tra maschi e femmine.
Il 20 luglio 1262, "Oditolus Peri de Galera" è condannato alla pena di 50 libre; è accusato da "Alevolo Bonagure" dello stesso luogo per aver portato via la sua amata moglie ed essersela sposata.
Ricerca e sintesi
Strade e Posti
Fonti
I 'libri dei banditi' del comune di Perugia
Coordinate GPS 43.255047, 12.314917